“LA BOMBA” HÄAGEN-DAZS ESPLODE A…

 
La Bomba

L’arcano è rivelato ! : )

Il dessert di Le Grand Fooding. Franco Aliberti, maestro pasticciere di Vite, il ristorante di San Patrignano, ha deciso di collaborare con Häagen-Dazs. Quando e dove? Alla seconda edizione di Le Grand Fooding Milano®, la manifestazione dedicata al mondo degli chef e alla gastronomia, che si terrà a Milano il 20-21 e 22 ottobre 2011, in via Tortona 31 – Tortona Locations.

Franco Aliberti reinterpreterà in chiave contemporanea “La Bomba”, il celebre dessert che nell’800 divenne famoso a Parigi.
Composto da tre strati di gelato diversi, il dolce fu inventato dal pasticciere italiano Alessandro Tortoni nel 1803, nel suo Caffè Napolitaine, frequentato all’epoca da Gioacchino Rossini, Alexander Dumas, Édouard Manet e Honoré de Balzac. Molto apprezzato per l’originalità e la composizione, il dessert divenne celebre negli anni successivi rendendo famosi il Caffè parigino e lo chef italiano che l’aveva creato.
La bomba gelato Häagen-Dazs si ispira ai moderni cartoon: i personaggi fuggono di fronte a bombe di forma sferica dalla miccia fulminea.
Per Aliberti “La Bomba” è una molteplicità di dolci esplosioni: la prima sfera di crema si rompe al contatto con la coppetta provocando quella che Aliberti chiama “prima esplosione”, che crea il contesto in cui nasce la seconda fase, fatta di puro gelato Häagen-Dazs modellato a forma di sfera, che incontra la crema alla base. L’apice del dessert si realizza secondo Aliberti quando la terza sfera viene applicata sulla seconda creando un’ultima, definitiva esplosione di sapori che possono finalmente fondersi insieme e incontrare il palato.

Avete già l’acquolina? Sappiate che questo sarà il dessert principe della tre giorni di Gusto a Le Gran Fooding.

L’evento. L’evento, che avrà luogo come lo scorso anno all’interno dell’ “Opificio 31 – Tortona Locations”, ogni sera metterà a confronto quattro chef (due italiani e due stranieri) che si potranno sbizzarrire con la cucina tricolore lanciando una velata provocazione: “si mangia meglio Italiano in Italia o all’estero?”.

Grandi di uno straordinario successo con “prima edizione extra vergine”, il mese di ottobre 2011 Le Fooding torna a Milano con una nuova storia da raccontare:
La cucina Italiana in Italia e nel mondo.
E quale poteva essere il tema, italianissimo, se non “lo spaghetto”? Protagonisti de “Le Grand Fooding Milano 2011 – il trionfo dello spaghetto gigante” saranno i migliori chef italiani e stranieri (con origini italiane o semplicemente filoitaliani) che reinterpreteranno lo straordinario patrimonio culinario che offre l’Italia seguendo il fil rouge dello “spaghetto gigante”.
fooding-milano
All’appello. Ogni serata inizierà con un aperitivo frizzante e anticonvenzionale: champagne Mumm Cuvée Privilège (e chi se lo scorda) abbinato alle pizze sacrileghe* di Charlie Hallowell (Pizzaiolo, San Francisco) e Jon Pollard (Pizza East, Londra), i quali attraverseranno rispettivamente l’Oceano e la Manica per deliziarci con le loro creazioni e stuzzicare l’appetito.
Con i loro cocktail “Spaghetti Western” a base di Sanbitter e Chinò, ci saranno anche le ragazze di Arabeschi di Latte.
Seguirà la cena durante la quale si confronteranno i Grandi della cucina italiana a livello internazionale. Si attraverserà lo stivale da Nord a Sud con Andrea Berton (Trussardi alla Scala, Milano ), Davide Oldani (D’O, Cornaredo), Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia), Cristiano Tomei (L’Imbuto, Viareggio), Pino Cuttaia (La Madia, Licata) per poi spostarsi in Costa Azzurra con Mauro Colagreco (Mirazur, Mentone). Federica e Fabrizio Mancioppi (Caffè dei Cioppi, Parigi) e Giovanni Passerini (Bistrot Rino, Parigi) rappresenteranno gli Italiani a Parigi mentre Christian Puglisi (Relae, Copenhagen) porterà a Milano l’aria di Copenhagen. Dalle Americhe: Mario Carbone (Torrisi Italian Specialties, New York) e Pier Paolo Picchi (Picchi, San Paolo).
Per concludere questo giro del mondo si approderà a Cuba con l’ultima novità della casa Havana Club: Selección de Maestros.

*una pizza di mare, con calamari, aiolì e pomodorini e una pizza di terra, con polpette di vitello, prosciutto, panna e salvia.  (Non vogliatemi male…)

Aspettative. L’anno scorso Le Grand Fooding mi è piaciuto, non in toto ma mi è piaciuto. L’ho trovato per certi versi spetti simile a Taste of Milano. Mi riferisco alla sola organizzazione però, perché Le Grand Fooding e Taste of Milano hanno uno stile e una filosofia completamente diversi.
Quest’anno Le Grand Fooding torna con qualche novità e un grande cambiamento: non più resse e file chilometriche per prendere un piattino da degustare, bensì lunghe ed eleganti tavolate imbandite dalla famosa designer Paola Navone a cui sedersi ed essere serviti. Sicuramente un servizio che porta con sé i suoi vantaggi e guadagna punti in fatto di gradimento. Voi cosa ne pensate?

Quello che non sono mai riuscita del tutto ad apprezzare infatti, nonostante tutti i buoni propositi e principi di base, è l'idea della "ressa" davanti ad un bancone, dove lo chef impiatta e serve insieme ai suoi chef e sous chef, per assaggiare un piatto di alta cucina. L'alta cucina in questo modo perde e molto. SE poi ci aggiungiamo che al Gusto dei raffinati piatti di alta cucina si mescola il sapore dei piatti e delle posate “Eco”, che rilasciano un sapore non poco rilevante, beh non è proprio piacevole. D’accordo l’Eco sostenibilità, ma non andiamo in gita scolastica, in fiera o alla festa dell’Unità. Andiamo ad un evento di alta cucina. Il fine ultimo qui è proprio il Gusto.

Trovo dunque molto interessante e stimolante la nuova proposta di Le Grand Fooding. Il grande evento di origine Parigina sembrerebbe distinguersi enormemente dalla scorsa e Prima edizione, evolvendosi in qualità e facendolo con classe e stile.  Forse è meglio non illudersi? Impossibile farlo, come del resto è difficile farlo in ogni altra circostanza. Io voglio illudermi che quest’anno sarà un gran bell’evento, come già si accingeva ad esserlo lo scorso anno.

Il biglietto (in vendita online a partire da lunedì 12 settembre su www.legrandfooding.com) per l’intera serata costerà € 50 (dall’aperitivo alla festa, tutto incluso). Come l’anno scorso parte del ricavato della vendita dei biglietti andrà in beneficenza a CAF Onlus – Centro di Aiuto al Bambino maltrattato e alla Famiglia in crisi.
I posti previsti per ogni aperitivo-cena sono circa 250. Una volta esauriti, saranno messi in vendita circa altri 250 biglietti a serata per la festa

La suddivisione degli chef per ogni sera:
20 ottobre: Cedroni, Oldani, Federica e Fabrizio Mancioppi, Carbone
21 ottobre: Colagreco, Bottura, Cuttaia, Picchi
22 ottobre: Tomei, Passerini, Berton, Puglisi

Commenti

il cucchiaio magico ha detto…
Ciao, piacere di conoscerti, mi unisco volentieri ai tuoi followers, trovo il tuo blog davvero bello e interessante. Alla prossima
Concetta
Ago ha detto…
Sai che mi avevi fatto venire una bella curiosità??? :-D
Manu è un progamma stuppppendo, una bomba in tutti i sensi! Davvero molto interessante! Mi ricordo l'anno scorso che parlavi di questa manifestazione e mi sembra anche che ti fosse piaciuto molto, o sbaglio? Bellissimo comunque, vale proprio la pena esserci! :-D
Gio ha detto…
sempre interessanti i tuoi post! :)
che buona la bomba, ma non sapevo fosse stata inventata da un italiano!
Elena Bruno ha detto…
Anche io sono incuriosita. A volte ci si perde qualche evento per mancanza di informazioni. Tu sei sempre molto analitica e ci lasci diversi spunti :-)
E' un piacere leggere i tuoi post!
Unknown ha detto…
ma l'anno scorso non costava tipo 30 euro il biglietto? o mi ricordo male io? forse ero più ricca l'anno scorso :D